Trasforma il tuo spostamento quotidiano in un viaggio artistico.

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3ᵃ EDIZIONE DEL CONCORSO APP@SPACE
OPERE SELEZIONATE:

VINCITRICE

Roman Butt Saeed
(Frattamaggiore)

La mia creazione rapresenta un mix tra due viste. Dall’interno verso l’esterno della scuola e viceversa e nell mezzo ci sono io, sempre con le stesse gioie, speranze e paure.

PREMIATO

Igor Samotoy
(Lazio)

Sollevando lo sguardo intravedo la luce, una piccola finestra d’uscita verso la salvezza, verso la libertà, vicina ma lontana. La guardo con occhi sofferenti, incompresi dal resto del mondo. Circondato da un’aura oscura, mia nemica, ma che allo stesso tempo mi nasconde, “allontanandomi” dalle persone. Dunque resto solo, io contro Voi, io contro Te, io contro Me.

PREMIATO

Matteo Nobile
(Rozzano)

Il viaggio in treno è come un’avventura su rotaie, dove ogni curva ti porta verso nuovi orizzonti, lasciandoti una meravigliosa sensazione di libertà. Passerai per molte stazioni e tutte ti regaleranno un nuovo spettacolo da ammirare. In treno viaggerai sia fisicamente che mentalmente: un vero e proprio viaggio poetico che regala felicità e speranza.

PREMIATO

Asia Schintu
(Cagliari)

In una città oscura i colori si vedono lo stesso.

Matteo Bisegna
(Civitella Roveto)

Ti stringo forte e ti saluto mentre sali sull’aereo nel viaggio della vita. hai appena imparato a camminare, non corri, voli, lontano, da me, da casa. la mancanza porta a soffrire, a sentirti solo, lasci impronte sul vetro, contorni di respiri a forma di cuore. non è la metà a renderti uomo, nemmeno la distanza, la consapevolezza e l’amore lo fanno . all’improvviso mi giro, e tu corri..

Marco Di Paolo
(Carsoli)

La musica è l’unico compagno di viaggio che non mi ha mai tradito che c’è sempre stato e che ha sempre trovato le giuste parole per farmi sentire felice è per questo che ogni volta che posso vado a vedere concerti di qualsiasi tipo per dimostrare la mia folle passione per questa arte e forse per sentirmi vivo in un mondo di morti. (Il testo è scritto in flusso di coscienza

Natale Grimaldi
(Cesa)

Il degrado della Terra è imperdonabile, da un senso di vuoto, di infelicità, mi sento come se non ci fossero vie di fuga, di speranza, è un peccato mortale commesso dall’uomo.

Federico Caccavale
(Milano)

La stanchezza del viaggio che mi porta a scuola

Maria Grazia Sciarra
(Frattamaggiore)

Percorro il tragitto da casa a scuola in sella alla mia bicicletta. Le strade non sono affollate, mi fanno compagnia i primi raggi del sole e i bottegai che aprono i loro negozi. Prima di entrare a scuola, l’ultima tappa è il bar Gallo… non c’è nulla di meglio di un caffè con gli amici prima di iniziare la propria giornata scolastica.

Massimo Cicatello
(Milano)

C’è chi viaggia per perdersi, c’è chi viaggia per trovarsi

Ilaria Consagra
(Ventimiglia)

Questo viaggio per me è stato molto bello, passato in famiglia a Torino

Ilaria Consagra
(Ventimiglia)

Un viaggio per me è un’esperienza nuova, trovare nuove cose

Ilary Eneide
(Ventimiglia)

Queste due foto rappresentano Firenze e Roma, due esperienze che oltre ad essere un viaggio, son state esperienze nell’ambito del basket. Mi hanno segnato molto sia a livello di paesaggi sia a livello di impegno che comunque ho messo col cuore dove ho faticato tanto nonostante i miei risultati, ma poco conta perché l’importante è che questa esperienza mi rimarrà impresa nel cuore.

Amin Sadraoui
(Torino)

Il mare in casa

Amin Essadraoui
(Torino)

Chi sbaglia paga i propri errori… viaggio della vita

Giada Nazzari
(Torino)

Non dimenticare mai di sognare, perché solo sognando puoi visitare luoghi magici e viaggiare nella tua fantasia più sfrenata.

Emmanuel Aisien
(Quartu Sant'Elena)

Ogni giorno è una nuova storia , che terminerò con gioia e gloria . La Scuola è un mio obbiettivo e lo raggiungerò , Questo è un viaggio che io terminerò .

Fabio Cantile
(Cagliari)

Le linee ferroviarie che non si intersecano mai ma raggiungono quel luogo fatato, antico… le Terme… e al centro tutti vedono lo stesso e unico punto luce… Il Sole…

Sara Ait el haroual
(Cagliari)

In questa foto viene rappresentata una mia quotidianità, ciò che vivo ogni giorno in modo diverso. Il tragitto che separa due realtà che in comune hanno la stessa cosa, insegnarmi ogni giorno qualcosa di nuovo da applicare nel mondo della vita.

Giulia Pisu
(Quartu Sant'Elena)

Lo studio e il futuro di ogni persona

Maryam Totahkail
(Quartu Sant'Elena)

Un sogno non diventa realtà con una magia; ci vuole sudore, determinazione e lavoro duro.

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2ᵃ EDIZIONE DEL CONCORSO APP@SPACE
OPERE SELEZIONATE:

PRIMA CLASSIFICATA

Eleonora Mura
(Quartu Sant'Elena, Sardegna)

 

Osservo il mondo dal mio finestrino, scrutando il ventaglio di possibilità che si aprono davanti a me.

SECONDO CLASSIFICATO

A PARI MERITO

Antonio Ghitun
(Torino, Piemonte)

 

 Non importa dove arrivi ma il viaggio che fai

SECONDO CLASSIFICATO

A PARI MERITO

Leonardo Cangelmi (Oricola, Abruzzo)

È uno specchio, questo mare. Qui, nel suo ventre, ho visto me stesso. Il viaggio più
prezioso è quello dentro di noi! Leonardo Cangelmi

TERZO CLASSIFICATO

A PARI MERITO

Gabriele De Cocco
(Pieve Emanuele, Lombardia)

 

Il tempo scorre e con esso i miei pensieri che si perdono fra le strade accarezzate dalla luce solare e da una gentile brezza che risveglia in me nostalgici ricordi.

TERZO CLASSIFICATO

A PARI MERITO

Niccolo Masala
(Sestu, Sardegna)

 

Tieni i piedi a terra, ma tenta di spiccare il volo, facendo ciò che ami, se necessario
guarda il mondo da un’angolazione diversa

INOLTRE, VINCE UNO SMARTPHONE ANCHE:

Angelica Capasso
(Frattaminore, Campania)

 

Ho sempre pensato che la peggior cosa nella vita fosse la solitudine tante persone a volte non la colmano

INOLTRE, VINCE UNO SMARTPHONE ANCHE:

Giorgia Messina
(Vallecrosia, Liguria)

 

Questo viaggio rappresenta la mia serenità quando sto con la mia migliore amica,
ho messo il mare sotto perché di solito dopo la scuola andiamo sempre li

Anna Elena Di Pietri (Carsoli, Abruzzo)

Il viaggio che ho scelto è stata la settimana che ho passato ad Assisi, dove sono nate profonde amicizie, nonostante il poco tempo. Questa foto rappresenta in pieno i forti legami creati e la tristezza nel salutarsi dopo aver vissuto una magnifica esperienza insieme.

Vincenzo Morelli (Trasacco, Abruzzo

Il puberino stellato proviene da roccacerro: un paese che alla maggior parte delle persone è ancora ignoto. Questo cane dal nome Ivarr, soprannominato
“puberino” per il suo sguardo tenero e dolce, trova sistemazione in una casa che già ospitava una cangnolina ed un coniglietto. Colui che lo desiderava, litigò con la famiglia per accoglierlo per sempre nella sua dimora.

Davide Barfucci (Quartu Sant'Elena, Sardegna)

Il vero viaggio risiede nei pensieri che ogni giorno ci svegliano prima di andare a scuola

Federico Spiga (Cagliari, Sardegna)

Questa immagine rappresenta la mia più grande passione per il bike, cioè la libertà di andare ovunque con spensieratezza e serenità! lo faccio gare su pista ciclocross, ogni volta alla partenza, l’adrenalina comincia a salire, stacco tutti sempre nel rispetto delle vregole e, quando arrivo al traguardo provo una grande emozione! Per me vincere le gare significa non Sorpassare gli altri, ma superare me stesso!!

Rodrigo Pili (Sestu, Sardegna)

Mi girai sopraffatto dalla malinconia che saliva sulla mia coscienza a causa degli artisti intenti ad attrarre l’attenzione dei passanti, mi ritrovai davanti una struttura alta, maestosa e ornata nei minimi dettagli…rimasi senza fiato e lasciai che mi riempisse occhi e cuore.

Emanuele Porrà (Quartu Sant'Elena, Sardegna)

Entrare nell’io delle persone mi rende libero di viaggiare, di ascoltare e di amare.

Andrea Cirillo (Frattamaggiore, Campania)

La mia esperienza in villa è stata fantastica dopo tanti mesi che non uscivo. Mi sono divertita molto anche perché mi è piaciuto molto il ragazzo che cantava e ho amato le ragazze che si sono baciate nella foto 🙂

Nicoló Damiano (Milano, Lombardia)

A GENOVA! CON GLI AMICI! Questa esperienza mi ha insegnato che ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi.

Kevin Oliver (Milano, Lombardia)

La natura va d’accordo con l’uomo

Meryem Lemaaoui (Torino, Piemonte)

Non è importante dove vai, ma con chi ci vai!

Sara Della Noce (Sant'Antimo, Campania)

L’identico viaggio di ogni giorno non impedisce al cuore di lasciarsi travolgere da nuove emozioni e di guardare verso nuovi orizzonti. Non c’è miglior indicazione di quella che può darti il cuore.

Siham Chouifi (Torino, Piemonte)

Appena ti sarà concesso, fai quel viaggio che sognavi da tempo. La vita non aspetta:

Daniel Della morte (Vallecrosia, Liguria)

Questa foto rappresenta io quando torno a casa dopo la scuola e mi metto a giocare

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1ᵃ EDIZIONE DEL CONCORSO APP@SPACE
OPERE SELEZIONATE:

PRIMA CLASSIFICATA

Douae Essahri, Avezzano (Abruzzo)

 

“Quando si parla di viaggio molti pensano che è solo andare in un’altra destinazione, ma un viaggio è anche conoscere una nuova persona e stare bene insieme e che ti migliori le tue giornate, che ti renda un’uscita un viaggio indimenticabile, un’esperienza da vivere. I migliori viaggi sono insieme a quella persona, che ti fa sorridere con un solo sguardo.”

SECONDO CLASSIFICATO

Domenico Giuliano, Crispano (Campania)

 

“Viaggio nei pensieri.”

TERZA CLASSIFICATA

Aurora D'Acunto, Milano (Lombardia)

 

“La città dormiente, avvolta dal dolce manto del mattino, è risvegliata dalle timide luci di un nuovo giorno, accompagnandomi verso il mio viaggio di vita.”

Mattia Picci, Ventimiglia (Liguria)

“Come la semplicità di un lampione possa essere artistica”.

Viktor Bruno, Ventimiglia (Liguria)

“ Ogni mattina per andare a scuola mi sveglio presto, vado a scuola con la mia bici e i miei amici. Ci divertiamo un sacco ed in più l’aria al mattino è freschissima. Ci incontriamo tutti all’inizio della ciclabile vicino all’ospedale di Ventimiglia e andiamo.”

Michela Amato – Vallecrosia – Liguria

“Partenza da casa”.

Hajar Farmaki, Torino (Piemonte)

“è difficile definire il mio viaggio poetico, è più un’avventura. Rincorrere i mezzi di trasporto, cercare di isolarmi dal brusio mattutino con le cuffie e vivermi quel percorso come un momento solo per me.”

Hajar Farmaki, (Piemonte)

“Faccio il viaggio attaccata al vetro dell’autobus sperando che la luce sovrasti il mio pessimismo”

Leo Yang, Torino (Piemonte)

“Fantasia mattutina Porta nuova”

Fiore Casponi, Quartu Sant’Elena (Sardegna)

“In un giorno qualunque, nei primi riflessi di luce il mio cuore si è colmato di stupore per la bellezza che la vita ci da”

Ludovica Salidu, Quartu Sant’Elena (Sardegna)

“tanto freddo ma i colori non mancano e esprimono calma e tranquillità”

Agnese Acquarone, Quartu Sant’Elena (Sardegna)

“ Un bellissimo viaggio per un’esperienza bellissima”

Jacopo Mosè Cogoni, Sestu (Sardegna)

“Passo su una stradina sterrata con dei fossi che mi offrono sempre la stessa sensazione ogni giorno. Alla mia destra contemplo degli orti rigogliosi di verde. Ecco! Finalmente arrivati alla strada asfaltata, poi presso il parco e continuando a camminare arrivo alla scuola.”

Eleonora Argiolas, Sestu (Sardegna)

“ Ancora addormentata inizio il mio percorso un po’ stanca sollevo il volto, il mio sguardo immortala le nuvole lontane e lentamente i miei sensi si risvegliano, un volto amico mi sorride, è lei… la mia compagna di viaggio. Insieme camminiamo felici oltrepassando il nostro parco, dove la sera prima ci siamo giurate amicizia eterna”.

Alice Ruggiu, Sestu (Sardegna)

“Adoro viaggiare e vedere nuovi luoghi, osservare ogni piccolo dettaglio, ma il viaggio che percorro quotidianamente mi permette di scorgere tante meraviglie, come quel solitario albero affacciato sul ponte, quei bei fiori ricchi di colori”

Matteo Russo, Casandrino (Campania)

“Il Vesuvio visto dall’alto sembra un occhio, un occhio che mi guarda mentre percorro il tragitto della vita, un occhio che mi fa emozionare quando mi allontano, un occhio che se lo guardo mi fa venire in mente la mia infanzia”.

Leonardo Cangelmi, Carsoli (Abruzzo)

“Quando le radici sono più profonde non c’è motivo di temere il vento… stessi alberi e radici più forti”

Vittoria Russo, Tagliacozzo (Abruzzo)

“Questa fermata dell’autobus ormai fa parte di me, ho passato un sacco di tempo della mia vita ad aspettare un autobus che ogni mattina mi porti a scuola, o anche per una passeggiata in un luogo diverso dal mio paesino. Ogni mattina arrivo alla solita fermata, con le amiche di sempre e la classica musica da mood mattutino,che ci accompagna in giornate a volte sempre uguali qualche volta penso che sia un loop continuo che non finirà mai; ma poi mi ricordo che quando andrò a l’università cambierà tutto questa fermata la ricorderò con gioia e ricorderò tutti i momenti belli passati che lì per lì non sembrano nulla di così entusiasmante.”

Simone Ruocco, Buccinasco (Lombardia)

“ L’essenza della vita è il viaggio, tutto cià che ci circonda è una fantasia che non si può raggiungere. (c’è un buio assordante) Un bellissimo sapore, la libertà, è quello che tutti desiderano e assaporarla ti renderà immune a qualsiasi male.”

Martina Del Prete, Frattaminore (Campania)

“ Il mare non ha paese nemmen lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare ed ammirare, di qua e di là dove nasce e muore il sole”.

Ginevra Codazzi, Milano (Lombardia)

“il percorso è tortuoso ma se la prendi alla leggera diventa più facile”.

L’app@Space è un’azione del progetto “SPACE – Studenti Pendolari Acquisiscono Competenze Educative”, finanziato da Impresa Sociale Con I Bambini e realizzato da We World ONLUS.
L’app è realizzata da Comunica Sociale APS.